Trapianto di cellule staminali e sostituzione viti
L’arrivo a Pisa
Ieri partenza alle 5 del mattino per l’ultimo tentativo di far riattaccare le due parti di femore con un trapianto di cellule staminali, a distanza di 14 mesi la lastra aveva evidenziato, ancora, questa separazione, in aggiunta alle due viti che si sono rotte, rischiava di trovarsi la gamba a metà da un momento all’altro.
Il trapianto di cellule staminali serve, appunto, per far formare nuove cellule sane intorno all’osso, quindi altra operazione ed altra avventura.
Purtroppo io non sono potuta andare, avrei tanto voluto esserci ma ero impossibilitata, quindi Richi è sceso con la sua ragazza e suo papà.
Fatti gli ultimi esami di routine e quelli mancanti come ecg ed elettroencefalogramma, è arrivata l’anestesista per la visita.
Ovviamente Richi ha passato talmente tanti mesi in questi ospedali che, appena ne sente anche solo l’odore, inizia a star male, ed infatti ha rimesso. Poi sfortuna vuole che ha pure un occhio gonfio dovuto ad un orzaiolo… non ci si fa mancare nulla dai.
L’operazione
Stamattina doveva essere il terzo ma alla fine è passato per secondo, entrato in sala operatoria alle 14, è uscito alle 17.30 ancora addormentato.
La sostituzione delle vecchie viti ed il trapianto di cellule staminali sembrano andati bene, attendiamo comunque il dottore che ci dia un quadro generale e vi terrò aggiornati.
Per il momento c’è un bel po’ di ansia accumulata che si sta liberando ora, man mano che Richi inizia a risvegliarsi e speriamo che questa nuova tecnica funzioni e non ci sia bisogno della protesi totale, altrimenti bisognerà rimuovere buona parte del femore fino alla tibia, ginocchio compreso. L’ottimismo non è di casa ultimamente ma stavolta voglio essere positiva, ne abbiamo bisogno tutti <3
spero proprio che vada tutto bene!!! Un abbraccio
Grazie Gisella!
Dita incrociate per voi!
grazie mille!