Operazione: il polmone non riesce a cicatrizzarsi
Operazione:
Siamo arrivati qui mercoledì scorso, alle 14, per il ricovero, giovedì era già in previsione l’operazione.
Per fortuna era il primo in lista, infatti alle 7.30 è entrato in sala operatoria.
Più il tempo passava e più l’ansia aumentava fino alle 13.30 quando lo hanno portato in sub-intensiva.
L’operazione, lì per lì, sembrava fosse andata bene, ovviamente essendo già la terza nello stesso polmone, è stata più impegnativa e il decorso delle ore successive più doloroso, visto che gli hanno tolto un tumore grande più di 7 cm attaccato alla colonna vertebrale, delle costole, varie parti del polmone destro e un pezzo di diaframma.
Purtroppo la sera stessa, per non farci mancare nulla, ha avuto delle emorragie interne, quindi dopo una lastra, hanno deciso di riportarlo d’urgenza.
Il chirurgo che lo aveva operato, aveva già finito il turno e lo hanno richiamato per ritornare. L’operazione si è prolungata fino a tardi, tornando alle 23.30 circa in sub-intensiva.
Ora, con il senno di poi, posso dire che gli hanno salvato la vita, essendosi accorti in tempo della gravità, probabilmente in quelle condizioni non avrebbe passato la notte, ma sul momento non ti rendi conto, e conti solo i minuti in attesa del suo rintorno.
Post – operazione:
Oggi sono 12 giorni di ospedale, tra alti e bassi, Riccardo si è buttato tanto giù, non è facile per lui, l’operazione, lo stress, ancora non si era ripreso del tutto dall’amputazione transfemorale, sono tante cose tutte insieme che lo hanno debilitato sia fisicamente che moralmente.
Il polmone sta facendo fatica a risanarsi, continua ad avere perdite d’aria e di liquido quindi non si può rischiare di tornare prima a casa ed avere un collasso ppolmonare
Deve resistere ancora un po’. Oggi, comunque, gli hanno messo una valvola attaccata al drenaggio, al posto della macchinetta che aspira, vedremo come va. Ora il polmone deve riuscire a lavorare da solo, senza l’aiuto della macchina.
Tutto sta a come passerà questa giornata e questa notte. Domani ci sarà la lastra e poi decideranno se dimetterlo o no.
Nel caso la lastra andrà bene, dovrà tenere il drenaggio nel polmone, con la valvola anche a casa, per qualche giorno.
Per adesso è tutto, domani vedremo cosa succederà e nel caso aggiorno.
Un saluto a tutti dal nostro guerriero ❤
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caro Riccardo,
meriti davvero tutto il bene possibile per quello che hai dovuto sopportare. Te lo auguro di cuore!