Risultati della lastra al FEMORE e della Pet
LASTRA AL FEMORE:
Partendo dal presupposto che già a dicembre, le due parti del femore si sarebbero dovute “attaccare” in qualche modo, e così non è stato, ci ritroviamo a distanza di 10 mesi dall’operazione con un femore a rischio di rottura placche.
Sia uno dei chirurghi sia gli ortopedici ci dissero che queste placche hanno una vita, una durata, ed in quella durata la parte viva del femore sarebbe dovuta andare ad attaccarsi alla parte innestata (osso di banca), questo perché? Perché, purtroppo, non attaccandosi tutto il peso corporeo andava a far lavorare notevolmente le placche, anzichè l’osso come da normale routine, con rischio usura e rottura delle stesse.
Ora, come si vede in foto, il normale processo di calcificazione ossea non è avvenuto, quindi l’ortopedico ha detto che entro un anno dall’operazione (verso luglio, massimo agosto) dovremmo discutere su come procedere.
In questi casi, di solito, ci si sottopone all’ultimo tentativo, facendo un trapianto di cellule staminali, dopodiché, se nemmeno così si hanno dei risultati, bisognerà valutare di rioperare optando per una protesi in titanio.
PET:
Dopo 10 giorni di ansia, finalmente abbiamo ricevuto i risultati della Pet e la parte positiva di questa situazione è che è rimasta invariata, ci sono sempre i due nodulini nel polmone, ma per fortuna non sono cresciuti, sono solo da tenere sotto controllo.
Ed ora un po’ di foto
Ecco alcune foto di Richi con i suoi migliori amici
Ora, nonostante la gamba faccia male e spesso ha dolore proprio nell’osso, attendiamo questo breve periodo, fino alla prossima visita ortopedica e lastra per le decisioni da prendere.
Un saluto a tutti <3
INFO utili sull’osteosarcoma:
Tumore alle ossa – A.N.A.P.A.CA.
I vostri commenti